Ore 7 – 8 risveglio con la vicina a destra che molla i figli dalla nonna e le grida cose a caso del tipo “Che ti serve in farmacia? Ivaaaaan (Il terribbbile is back) vadooooo ciaaoooo”
Dalle 8 in poi i pargoli gridano, a un certo punto puntualmente litigano e uno dei due piange (non Ivan perché è un bulletto e tiranneggia sui cuginetti)
A mezzogiorno la famiglia di fronte si ritrova per pranzo – aggiornamento a tutto volume (delle loro voci) con la figlia che rientra dal lavoro per mangiare con i suoi (questo fa molto Brianza) su un argomento di attualità a scelta, dai vaccini alle pensioni al bambino che è stato ritrovato con congetture varie
Nel pomeriggio grida e pianti random dei vicini davanti (hanno due bimbi piccoli)
Ore 19 se gioca l’Italia partita al massimo del volume con annesse imprecazioni e bestemmie, se non gioca l’Italia c’è il momento del bagnetto: una tragedia perché i pargoli (Enzo e Dylan – che non ho capito se è il cane o il figlio) non vogliono più uscire dalla vasca + aggiornamento live sull’espletamento delle loro funzioni corporee.
“L’ho fatta tutta etc” o “Mi sta uscendo”
Ore 22 iniziano le grida delle comitive di ragazzi e davanti al kebabbaro
Ah lavorare da casa, che bello!
Leave a comment